giovedì 12 luglio 2012

Un incontro molto speciale 2° puntata

I bambini giocano con la pascalina e stimolati dalla storia e dai messaggi che arrivano imparano a contare, come funzionano i numeri 'grandi' e anche a fare i primi calcoli complessi, addizioni e sottrazioni. Ma come faceva la vera pascalina a fare le sottrazioni se non poteva girare le ruote all'indietro? La domanda viene posta alla Strega Bugiardina che prontamente risponde.

lettera dei bambini a Bugiardina 1

lettera dei bambini a Bugiardina 2

sottrazioni con complemento a 10 - 1

sottrazioni con complemento a 10 - 2




venerdì 6 luglio 2012

Tre esperienze su Pascal nella scuola primaria

In occasione del Convegno Di.Fi.Ma del 2011 sono state presentate in un workshop tre esperienze che prevedevano l'introduzione della storia della matematica nell'attività su calcolo e aritmetica nella scuola primaria, in particolare si trattava di utilizzare gli spunti offerti da Pascal e dalla sua macchina per calcolare.
Il workshop è diventato poi un articolo che sarà pubblicato negli atti del Convegno e che qui potete vedere in anteprima.

Un incontro molto speciale... Pascal


Giunge in classe una lettera:

“Cari bambini, qualche giorno fa sono andata dal Mago dei Numeri a raccontare che cosa mi avevate insegnato e le cose straordinarie che sapete fare e lui mi ha dato questa storia: è una storia speciale che il Mago dei Numeri custodiva nella sua biblioteca tecnologica dentro questa chiavetta aspettando dei bambini a cui farla leggere, io gli ho detto di voi e del vostro lavoro di matematica e così mi ha dato la chiave .
E’ una storia che dovrete leggere con la vostra maestra. Poi lei saprà cosa fare ... Non vi posso dire altro, ma fatemi poi sapere se vi è piaciuta e che cosa avete imparato leggendola.”

Ciao a Tutti un grande bacio dalla vostra amica Bugiardina”.

Siamo ad Agazzano dove l'insegnante Valeria Perotti, respirabile del gruppo di lavoro di matematica, ha avviato, nella sua classe seconda, l'esperienza con la pascalina prendendo spunto da quanto fatto lo scorso anno da Donatella Marro. 
La storia si aggancia al percorso fatto in prima in cui il personaggio della Strega Bugiardina (cioè io) compariva sia fisicamente (uno o due interventi in classe durante il corso di formazione) sia per lettera o attraverso skype. Sarà infatti la Strega Bugiardina a portare il libro della storia di Pascal (su chiavetta!) da cui prende avvio tutta l'attività. 

venerdì 11 maggio 2012

Pascal entra in classe - 2° puntata

La seconda fase del lavoro consiste nella ricostruzione della macchina di Pascal seguendo le istruzioni che egli stesso dà agli allievi attraverso una pergamena. Naturalmente la macchina da ricostruire non è la vera pascalina, ma la zero+1 che prima è stata smontata e messa in una scatola.
(vedi anche post Pascal entra in classe - 1° puntata).


I bambini al lavoro con le istruzioni da seguire passo passo

Un modello di formazione

Come ho già anticipato nei post precedenti il percorso di formazione in cui mi riconosco e che presento quindi alle scuole che mi contattano è faticoso e di lungo periodo. Non credo in formazioni che si basano su ricette didattiche miracolose e subito spendibili. La formazione deve partire innanzitutto da una riflessione sul proprio modo di fare scuola e delle proprie competenze disciplinari. Sono anche convinta che si insegna sulla base di ciò che si è e non solo di ciò che si sa. Già l'accettazione di un percorso di questo tipo ci obbliga ad un confronto con noi stessi, con le nostre idee e le nostre aspettative, sul significato che diamo al nostro lavoro, sul valore che gli attribuiamo nella nostra vita e per la nostra vita.
Credo che la formazione debba essere a carico della scuola e non delegata solo al docente che la conduce nel senso che esige forme organizzative che vanno ad incidere sulla gestione della scuola. Questo si può capire meglio prendendo visione del modello che ho schematizzato in una CMap raggiungibile a questo indirizzo:
http://cmaps.cmappers.net/rid=1KL4Y9Y71-ZNHNGX-2G8F/Modello%20formativo.cmap

giovedì 10 maggio 2012

Pascal entra in classe - 1° puntata

L'anno scorso abbiamo messo a punto nel Nucleo di Ricerca Didattica un'attività sul numero che prevedeva da un lato l'inserimento di elementi di storia della matematica e dall'altro l'uso di uno strumento per contare, la 'zero+1' della ditta Quercetti, che abbiamo ribattezzato 'pascalina' per la somiglianza con la macchina di Pascal.
  

L'attività è stata sperimentata prima in una classe seconda di Cuneo da Donatella Marro e quest'anno in una classe seconda di Agazzano (PC) da Valeria Perotti. L'esperienza di Donatella è stata documentata e presentata ad alcuni convegni, quella di Valeria è inserita nel percorso di formazione che sto realizzando con l'Istituto comprensivo di Pianello.
In questi giorni sto raccogliendo i materiali per pubblicarli mettendo i link in questo blog.
Il primo materiale che metto a disposizione è la storia da cui siamo partiti nella classe di Donatella, la situazione fantastica che farà da sfondo a tutta l'esperienza.